Guida Artistica prosegue nell’affascinante percorso dedicato alla storia della moda dedicando 4 incontri al ‘900 ricordando le parole di Jean Paul Gautier “Vorrei dire alle persone di aprire gli occhi e trovare la bellezza dove normalmente non ce l’aspettiamo”.
10 gennaio ore 15.30 La moda nella modernità. Prima parte: tra Ottocento e Novecento – Dalla nascita dell’Haute Couture e dalla moda dettata dalle corti europee, alla Belle Epoque e al gusto charmeuse della borghesia. Focus su Frederick Worth. Focus su Paul Poiret e Mariano Fortuny.
16 gennaio ore 15.30 Tra le due guerre. Il gusto decò contagia la moda negli anni Venti e fino a metà degli anni Trenta. L’emancipazione femminile nella società si riflette nel modo di vestire. Il fascismo detta nuove regole allo stile italiano. Focus su Elsa Schiaparelli e Coco Chanel.
30 gennaio ore 15.30 Le sartorie diventano Maison. Nasce l’alta moda italiana. Giovanni Battista Giorgini e la nascita dell’Alta moda italiana nella Sala Bianca di Palazzo Pitti. Parigi: al “Teatro della moda” del 1945 vanno in scena le bambole indossatrici. Jacob Davis e Levis Strauss inventano il “jeans”.
13 febbraio ore 15.30 Contaminazioni: 1960-2000. La moda diventa comunicazione e recepisce tutte le novità sociali e culturali del momento. Il genere pop contagia la produzione per i giovani. Nasce il pret-à-porter. L’alta moda italiana si confronta con quella francese. Gli outsider: Rei Kawakubo, Martin Margiela, Alexander McQueen