 

Il medioevo veniva insegnato a scuola come il secolo buio, dominato da arretratezza, superstizione, epidemie e paure. Riscopriamolo insieme alla luce degli studi più recenti.
A guidarci saranno soprattutto le immagini: miniature, affreschi, dipinti e bassorilievi… testimoni preziosi di un passato che, per molti aspetti, pare attuale.
domenica 7 febbraio ore 15.30  IL MEDIOEVO: SECOLI DI PAURE
Questo incontro vuol sollevare il velo su alcune falsità (come la paura dell’anno Mille) e raccontare i principali timori degli uomini di quell’epoca.  Concentrarci sulle paure, ci permetterà di capire meglio quali fossero i pensieri degli uomini del tempo e le ragioni di molte loro scelte (il filosofo bresciano Emanuele Severino sostiene che in ultima analisi la paura della morte domina la mente umana anche dell’uomo contemporaneo). Le opere d’arte saranno gli indizi che come Pollicino andremo a raccogliere lungo il sentiero, per ricostruire un contesto sociale interessante e poco conosciuto. Sapevate ad esempio che l’odio verso gli ebrei era già radicato? o che il medioevo è il periodo in cui viene “inventato” il purgatorio?
domenica 21 febbraio ore 15.30  ROCCO E I SUOI FRATELLI: QUANDO I SANTI ERANO IL MIGLIOR VACCINO
Invocati contro le malattie, taumaturghi, guaritori con la sola imposizione delle mani: per questo motivo alcuni Santi hanno goduto e godono tuttora di una grandissima devozione, che ne ha arricchito il patrimonio iconografico e artistico. Se provassimo a contare le opere nel Bresciano dedicate a San Rocco (il santo guaritore per eccellenza) avremmo da lavorare per settimane: infatti ogni paese che fu colpito dalla peste ha una cappella, una chiesa o un semplice altare o “santella” dedicati a San Rocco, San Sebastiano, San Bartolomeo o San Nicola da Tolentino. Ma anche i meno noti San Biagio e Sant’Erasmo erano considerati ottimi “medicinali” contro alcuni mali. E Sant’Onorio? Se soffrite di emicrania (speriamo di no…) dovreste conoscerlo…
domenica 28 febbraio ore 15.30 LA DANZA MACABRA DI CLUSONE (BG)
Il tema del “trionfo della morte” si unisce a quello della cosiddetta “danza macabra” sulla facciata dell’oratorio dei disciplini a Clusone, in un’opera d’arte molto ben conservata e completa, tanto da essere considerata la più interessante a livello europeo. Ammireremo tutti i dettagli di questo grande affresco e cercheremo di capire la visione del mondo (e della morte) che si aveva all’epoca. Un appuntamento in cui si intrecciano arte, devozione, storia, filosofia e molto altro.
Offerta libera a partire da euro 5 per ciascun appuntamento.
Prenotazione obbligatoria, preferibilmente scrivendo a info@guidaartistica.com: vi comunicheremo via email le modalità specifiche di pagamento e quelle di collegamento.
Si consiglia la partecipazione a tutto il mini-corso. Gli appuntamenti sono comunque fruibili anche singolarmente