La chiesa di San Giuseppe si trova in pieno centro storico eppure si fatica quasi a trovarla, nascosta com’è tra le molte costruzioni ora come allora, dato che sorse in un popolare quartiere esistente già dall’epoca romana.
L’interno è maestoso con l’altare sollevato da una scalinata e le pareti costellate da ben ventuno cappelle: nessuna chiesa in città ne ha così tante e ci raccontano di come la società e l’economia siano mutate nei secoli. Infatti inzialmente erano le famiglie nobiliari bresciane a contendersi la possibilità di decorarle e dedicarle al proprio santo protettore (magari quello di cui portava il nome il capostipite della dinastia). Poi però vi fu un progressivo ma radicale cambiamento che vide le diverse corporazioni di arti e mestieri fare a gara per avere un altare di riferimento in questa chiesa. Le dedicazioni quindi cambiarono e spuntarono: Sant’Eligio patrono degli orafi, San Giuseppe patrono dei falegami, ma anche Santa Lucia e molti altri. Ad esempio sai chi era il patrono dei formaggiai? Ti aspettiamo domenica per scoprirlo insieme a molte altre storie e ad un “ritratto” della nostra città che ci riporta indietro nei secoli.
Vi sono anche sepolture illustri: su tutte quella di un certo Gasparò da Salò…. si proprio lui, l’inventore del violino!
Appuntamento organizzato da Guida Artistica, guide turistiche specializzate per Brescia, Franciacorta