Che Venezia sia splendida non è una notizia, lo sanno tutti i turisti che ancor oggi affollano calli e i canali per immergersi nella sua atmosfera unica. Non è una notizia nemmeno che il vedutismo sia un genere pittorico di sucesso (anche se qualcuno storce il naso liquidandolo frettolosamente come “insieme di dipinti da salotto”).
Cos’ha di speciale quindi questa mostra e perchè le guide turistiche di Guida Artistica vi consigliano di non perderla?
Per la prima volta al visitatore si offre un viaggio nel tempo che consente di apprezzare tutta la parabola di questo genere artistico: dalle sue origini fino ……fino al futuro, perchè la mostra si conclude con un quadro interlocutorio, che sottolinea come l’ultimo vedutista non sia ancora nato! Anche oggi infatti la città lagunare continua ad ispirare gli artisti che, ognuno con il proprio linguaggio, esprimono le sue diverse anime, facendosi interpreti di contraddizioni e fascino immortale.
L’eposizione è anche una preziosa occasione per ammirare opere provenienti da collezioni private, alcune inedite, che permettono di avere una visuale ampia e completa del vedutismo.
Molti sono i dipinti di artisti noti: dal folgorante Canaletto al nipote Bellotto, da Migliara ad Angelo Inganni, per proseguire con Quarena e Ciardi solo per citarne alcuni.
Le guide turistiche di Guida Artistica vi condurranno con linguaggio semplice e coinvolgente ad apprezzare dettagli e colori di un fare pittorico che molto ha influenzato anche l’arte degli artisti bresciani, essendo stata la nostra città uno dei più importanti centri di terraferma della Serenissima per ben tre secoli.