Sono moltissimi i nomi di vie e piazze della città oggi scomparsi o caduti in disuso, ma ce n’è uno particolarmente curioso che si lega a uno scorcio suggestivo di Brescia: Piazza del Foro.
Nel Medioevo, quando le bellezze di Brixia romana erano ormai distrutte e sepolte, questo slargo era detto “del Novarino”.
Questo nome si è mantenuto ancora oggi per identificare Palazzo Martinengo Cesaresco al Novarino, sontuosa dimora edificata da Cesare IV Martinengo nel 1663, come recita la bella iscrizione murata nella facciata all’angolo con via dei Musei.
Ma chi era il Novarino? Non era un condottiero della stirpe Martinengo, né un illustre politico, neppure un pittore o un intellettuale bresciano, ma più semplicemente un certo Manfredino da Novara, mercante, che all’inizio Quattrocento aveva in questo spiazzo la sua bottega di frutta e verdura.
Non sappiamo nient’altro di questo “Novarino” e del suo negozio, ma ci piace immaginare che, al pari delle botteghe “chic” della Brescia di oggi, doveva sicuramente godere di una certa reputazione tanto da dare il nome a questo angolo di città.