LARGO ALLE DONNE
Ansa. L’ultima regina dei Longobardi (forse nata a Brescia tra il 715 e il 720)
Spesso mi trovo a pensare che le regine longobarde siano figure poco conosciute, o quanto meno è il caso di Ansa, ultima regina longobarda madre di Ermangarda, della quale invece si conoscono vita, morte e miracoli.
A lei dedichiamo questo piccolo risarcimento sulla base di quanto scrisse il monaco cristiano Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum.
Ansa nacque in una famiglia dell’aristocrazia bresciana e suo padre, di nome Verissimo, fu uno dei nobili più in vista di Brescia: possedeva molte curtes intorno alla città e nella Bassa in cui, secondo l’uso longobardo, allevava cavalli, branchi di porci e pochi bovini. Frutto del “felicissimo” matrimonio con il duca Desiderio, che sarà re dei Longobardi dal 757 al 774, saranno i 7 figli, tra cui la povera Ermengarda, sposata e ripudiata da Carlo Magno; Adelchi, che Desiderio assocerà al proprio trono, e Anselperga badessa del monastero di San Salvatore a Brescia oggi inserito nel sito seriale dell’UNESCO “Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774)”.
Purtroppo di lei non custodiamo alcuna immagine ma sappiamo che era “bellissima”, alta e robusta. Fu lei a donare al monastero le reliquie di Santa Giulia accolte dal 763 nella cripta della chiesa di San Salvatore poi trasferite nella ex chiesa di Santa Giulia (XVI sec.), nella chiesa di San Pietro in Oliveto alle pendici del Castello (1798), nella chiesa del Santo Corpo di Cristo (1849), nel nuovo Seminario di S.M. Immacolata (1954) fino alla collocazione attuale nella chiesa di Santa Giulia del Villaggio Prealpino (1969).
se passeggiate in piazza della Vittoria potete vedere sull’Arengario come viene immaginata all’inizio del secolo scorso. Intanto vi anticipiamo una foto ma…dal vivo è sempre meglio!