A chi è intitolato il corso principale di Brescia? a Giuseppe ZanardellI
E il tribunale di Brescia? a Giuseppe Zanardelli
Ma chi era?
• nato a Brescia nel 1826 e morto a Toscolano Maderno, sul lago di Garda nel 1903, fu un politico di lungo corso: Presidente del Consiglio dal 1901 al 1903, Ministro di Grazia e Giustizia nel governo Crispi I (1887-89) e autore del Codice panale italiano, in vigore dal 1889 al 1930, che aboliva la pena di morte e consentiva la libertà di sciopero in condizione non intimidatorie. Introduceva inoltre la libertà condizionale ossia il principio rieducativo della pena
• ebbe un ruolo decisivo nell’affermazione della pietra di Botticino come pietra monumentale in Roma capitale, tra la fine dell’800 e l’inizio del 900, affinché la pietra bresciana fosse impiegata nella costruzione del Vittoriano
• fu lui a volere fortemente la costruzione della ferrovia Brescia – Edolo inaugurata nel 1885 e conclusa nel 1909, responsabile dell’inizio del turismo sul lago di Iseo. Ancora oggi il percorso di 105 km consente di godere splendidi paesaggi fino al comune di Pisogne, alle porte della Valle Camonica
• curiosità: primo di 15 figli di una famiglia di modeste condizioni economiche, nacque nell’antico quartiere delle Pescherie, demolito per far posto a piazza Vittoria, in vicolo della Sardella Gioiosa… che poi tanto “gioiosa” non era visto che raccoglieva tutti gli scarti del pesce venduto! Ma si sa i bresciani sanno essere molto ironici 🙂
• in città sono ben tre i monumenti a lui dedicati: quello nelle fotografie (che in origine dava il benvenuto a chi arrivava in città in treno), quello davanati al tribunale e quello nella cappella sepolcrale nel Cimitero Vantiniano.
Vieni a conoscerli con noi: siamo curiosi di sapere quale preferisci 😉